Seminario finale 2° Percorso Professionale – Lecce, Roma, Firenze

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“BUON TUTTO… A TUTTI!”

E’ cominciata così la nostra avventura al Seminario Finale del II Percorso.
Ronta del Mugello: Lecce… Roma… Firenze… si incontrano, si mescolano e si uniscono, tipico effetto Shitasu direi!

Tre piccoli gruppi che si fondono in uno unico che diventa grande!
Charmion e Livio di Roma gli Istruttori accompagnati da 4 assistenti meravigliosi: Barbara di Firenze, Serena e Paola di Roma, Ken di Lecce.
Sono stati tre giorni pieni, intensi e densi.

… Cosa portiamo a casa?

… TANTO!

Già, talmente tanto che questa volta mi trovo in difficoltà a scriverlo… forse ha ragione Livio a dire che gli Shiatsuki da sempre scrivono poco e premono molto?! Calma calma, adesso emozioni e sensazioni trovano la via delle parole!

Così sono andate le cose:

Inizialmente è stato bello scambiare opinioni e confrontarsi tra di noi. Ascoltare il racconto di come ognuno di noi stia vivendo il suo cammino sul Sentiero, come a volte vite simili ci portino lontani oppure vite apparentemente diverse ci avvicinino molto.

Quel che è certo è che tutti noi siamo cresciuti, stiamo crescendo e abbiamo voglia di continuare a farlo, ognuno a modo suo, ognuno con i suoi tempi, ma credo che tutti siamo curiosi di sentire cosa ci sarà dopo. E allora Buon Viaggio a tutti!

Come mi ha scritto tempo fa un Amico, che mi permetto di citare: “Ogni tanto ci incontreremo, ma il “Viaggio” è sempre personale, intimo e unico.”, grazie Attilio per i tuoi pensieri sempre così saggi!

Abbiamo proseguito con la pratica… Iniziando con la prova visiva. Aveva ragione Livio, anche in mezzo a tanti compagni che praticano insieme a te, sotto gli occhi amici degli istruttori (… preferirei definirli insegnanti, se mi è permesso!) e degli assistenti, ben presto ti senti piacevolmente solo con il tuo uke, se stai praticando da tori oppure rilassatamente solo con il tuo tori se stai praticando da uke.

… che dire?! Personalmente, come tori, me lo sono proprio goduto quel trattamento! Sì, e alla fine scorrevano in me buone sensazioni e piccole grandi emozioni.

Il giorno successivo, c’è chi pratica su con il gruppo guidato dall’insegnate. Ogni tanto qualcuno, forse un po’ timoroso, scende nella stanza misteriosa per la sua prova di valutazione, qualcuno risale con il viso felice e soddisfatto. Si respira una bella aria, la giusta tensione, ma nessuna agitazione, solo tanta concentrazione e centratura! Ci teniamo tutti a fare bene…

A casa e nel cuore porto la buona sensazione che la Via dello Shiatsu sia intrigante. La gioia sempre nuova di praticare e di scambiare. L’unicità di come lo Shiatsu ci possa unire senza parlare, senza che apparentemente ci conosciamo. Porto nei palmi, nei pollici e un pochino nei gomiti, la tanto attesa piacevolezza nel praticare Ryo Atsu No Kata. Qualcosa è cambiato durante queste ultime ore sul tatami e finalmente anche quelle parti di katà che sembravano tanto faticose, Qui e Ora hanno un profumo diverso, nuovo.

Porto a casa il desiderio di sentire cosa c’è dopo, la voglia di imparare ad ascoltare sempre più l’altro, rimanendo sempre in ascolto di me stessa. Una cosa credo di averla imparata, anche a spese mie e della mia schiena, durate questo II Percorso: solo se stai bene tu, se stai bene con te stesso, puoi essere totalmente in ascolto dell’altro e disponibile verso l’altro.

Grazie a tutti quelli che hanno condiviso con me questo pezzetto di Viaggio, chi per un tempo lungo come le compagne di corso, Barbara e Charmion, chi per un tempo breve, ma intenso come tutti Quelli di Roma, Quelli di Lecce, Paola e Serena, Ken, Livio.

… E allora:

BUON TUTTO… A TUTTI!

Annalena Cocchi

9 pensieri su “Seminario finale 2° Percorso Professionale – Lecce, Roma, Firenze

  1. E finalmente ti rileggo! MI SEMBRAVA STRANO CHE FOSSI SPARITA COSI’!
    Io dico grazie a tutti voi, a Livio con il quale s’è instaurato durante tutto il corso ed anche in ambito di seminario un rapporto di collaborazione fantastico, ai compagni assistenti con i quali ci siamo divisi i compiti in maniera egregia…
    E’ stato intenso, pieno di prove.
    Già questa estate al seminario Istruttori/Assistenti con Adriana avevo avuto un assaggio di cosa significasse stare dall’altra parte, nel senso di imparare a guardare le cose da un’altra prospettiva, imparare a valutare, a capire quando come e quanto intervenire nei correttivi; allora provai il primo forte imbarazzo di dover dare un “voto” a quel che avevo visto e sentito, sudavo freddo! Al seminario si è riproposta la situazione ma stavolta con un anno in più sulle spalle e le indicazioni e l’esperienza passata attraverso Livio negli otto mesi di corso. Eppure ragazzi quanto è difficile dover mettere nero su bianco la fatica o l’agilità di un seiza, la perfezione o lo sforzo di un samurai, la filosofia personale della perpendicolarità, l’intensità e la voglia di esserci in quel momento e di fare un bel kata al di là dei parametri temporali! l’impegno di un anno di lavoro tra i mille problemi della vita quotidiana: lavoro, figli, mariti, mogli, compagni, lavatrici, spostamenti, trattamenti, il traffico… E poi sei lì per tre giorni in un altro tempo, in uno spazio dove nessun altro entra e solo chi ne fa parte comprende quella condivisione. Ho le foto di tutti voi mentre ritirate gli atttestati e capisco ogni vostra emozione. Quando sono tornata a Roma mi sembrava di essere stata via da un mese ed io questa sensazione la collego ad un cambiamento che sicuramente è avvenuto in me stessa grazie all’esperienza vissuta. Credo di aver fatto un minestrone, al mio solito… perciò chiudo e magari mi riaffaccio tra qualche giorno. Ciao

  2. … Paola!
    E chi sparisce?! Scherzi davvero!
    Grazie x il tuo commento.

    … cavolo, dev’essere stata dura davvero dare un voto al mio seiza puntato!!! Mica roba da tutti quella!!!
    Con calma… lo so che prima o poi arrivera anche lui: festeggeremo!

    Se penso al Seminario mi viene in mente una parola che e importante per me… CRESCERE!
    Grazie xche e stato meraviglioso condividere anche con te questa esperienza!

    Spero a presto!!!

    Un abbraccio,
    Anna

  3. … bellina questa!!!
    Eh si, mi sa proprio che sia cosi… quelche piccolo miglioramento c’e gia stato in questo mese di pratica: spriamo che tu abbia ragione e che se la prenda comoda senza xo essere pigro!!!

  4. … beh, se me la metti cosi e bene che il seiza puntato si dia una mossa in vista delle trappole x orsi!!!
    Grande super Guido!!!

    Un abbraccione

  5. … ed un giorno davanti ad una birra o un bicchiere di vino (rosso) ne parleremo come due vecchie: MA TI RICORDI QUEL SEIZA PUNTATO…?

  6. … vino rosso sicuramente!!!
    Eh si… ho pensato lo stesso tempo fa!!!

    E allora… avanti a tutt…o SEIZA PUNTATO e MEZZO-SAMURAI!!!

  7. Non so nemmeno quanto tempo sia passato da quella tre giorni a ronta. sembra quasi una gara ciclistica. invece sono stati tre giorni pieni e intensi tanto da sembrare un mese. un mese di esperienze, di uke, di tori, di esami e di sconfitte ma anche di tanta gioia serale e tante piccole kikke da raccontare ai posteri. Mi sono portato dietro tanta esperienza di vita e la sensazione di essere finalmente una persona diversa, quasi un tori competente. dopo l “esame” tutto è diventato più semplice, non c’erano più istruttori o assistenti ma tanti amici. Un grazie a Charmion che mi ha dato tanta umanità e a Livio che infonde coraggio senza essere presente. ed un grazie particolare alle Nostre assistenti che come sempre sono con noi. Dovevamo incontrarci ma come al solito …semo de roma e nu ne pennoi… Presto si ricomincia.. per fortuna…Un Abbraccio Forte <forte

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