Il Taoismo conviviale all’Avana

di Francesco Contino

Cari amici, è evidente che le mie riflessioni “teoriche” nate dai progetti a Cuba e nel Chiapas sono intrecciate con le vicende ed emozioni personali. Così è stato per le riflessioni apparse negli articoli “Il realismo magico” e “Incontrare il Tao all’Habana”. Nel primo cercavo di rilevare come ripensando alle storie dei progetti, in realtà quello che risaltava ed emozionava maggiormente sull’orizzonte della memoria, erano i dettagli degli incontri che io chiamavo magici perché rivelatori di altre realtà, marginali in un certo senso ma irrinunciabili per il tentativo di tessere una trama della vita in grado di sopportare le delusioni e frustrazioni dell’io reale e realistico. Nel secondo articolo rivelavo  come l’essere stato costretto ad agire in luoghi non disponibili alle nostre tradizionali strategie didattiche e professionali mi ha condotto a uno Shiatsu-Do che definisco Taoista, perché libero da ogni interferenza dell’Io, per quanto queste possano essere opportune e utili in altri situazioni. In un trattamento taoista sono solo presenti l’incontro, l’assenza di ogni aspettativa, il benessere per la relazione e la comunicazione di tutto questo all’altro tramite le mani. I risultati non devono, anche se potrebbero, essere sottoposti a parametri di giudizi e solo appaiono nella luce inconsueta degli occhi, nelle parole emozionate, negli abbracci affettuosi e nel desiderio dichiarato di un nuovo incontro. Secondo me questi fenomeni appaiono quando le persone si abbandonano completamente alla vita qualunque siano i modi con cui si manifesta e qualunque siano gli obiettivi che l’io si prefigge. Quando abbraccio mia figlia Annabella, quando incontro la tenerezza di un amico che mi abbraccia, quando assaporo la frutta preparata dalle mani di Leniet, quando uke si alza ringraziando che esistano persone come noi, quando per la strada un bambino sconosciuto, innocente e nello stesso tempo saggio, mi abbaglia con un sorriso, sono felice. Esiste un benessere perché qualcuno mi guarisce, esiste un benessere perché qualcuno mi rende felice. Lo shiatsu taoista non guarisce ma rende felici. Non voglio togliere a nessuno il diritto di guarire ma vorrei anche che nessuno togliesse il diritto a essere felice per i doni imprevedibili e autentici della vita. E chissà forse l’essere felice guarisce, chissà… Queste scoperte rispondono, anche se non lo sapevo, a dei miei sogni. Liberarmi dai limiti frustranti e mutevoli della realtà egoica ed ho incontrato la magia della vita. Liberarmi dalla visione per me soffocante e inadatta della terapia ed ho incontrato la pratica taoista dello Shiatsu Do. Mi rimane un sogno forse l’ultimo almeno per questo capitolo della mia vita. Se lo Shiatsu Do richiede solo l’incontro, se ciò che avviene è solo condividere quello che la vita ha donato a ciascuno e godere dell’infinita ricchezza delle capacità umane, perché aspettare che il malessere mi spinga a provare lo Shiatsu e perché limitarsi a condividere solo lo Shiatsu quando anche l’altro possiede doni da gustare?PERCHE’ NON INCONTRARSI PER IL SOLO PIACERE DELL’INCONTRO PERCHE’ NON CONDIVIDERE SHIATSU E MUSICA, CANTO, DANZA, FAVOLE, CIBO, COLORI, DIARI DI VIAGGIO E QUANT’ALTRO O SOLAMENTE SGUARDI VOCI ED ABBRACCI? PERCHE’ NON INCONTRARSI OGNI TANTO PER UNO SHIATSU CONVIVIALE DOVE NESSUNO SI RICORDA D’ESSERE MALATO MA DOVE TUTTI POSSONO DONARE I TESORI, PICCOLI O GRANDI, DELLE LORO VITE?  Mi auguro di poter realizzare questo mio sogno qui all’Habana con un incontro tra Shiatsuka, artisti, cuochi e giardinieri, artigiani e… Dove finalmente lo Shiatsu do possa trovare il suo senso più profondo e radicale: un ringraziamento alla vita per le meravigliose differenze che se condivise manifestano il nostro essere simili. FESTA DI CONVIVIALITA’ ALLA QUALE SIETE TUTTI INVITATI COME MI AUGURO DI ESSERE INVITATO A QUELLE CHE VOI PROPORRETE APPENA RITORNERO’ IN ITALIA. Concludo come sempre ricordando che tutte queste mie esperienze ed emozioni sono legate con fili, a volte sottili a volte spessi ma sempre importanti, alle vostre esperienze ed emozioni che abbiamo vissuto assieme.
PER QUESTO ANCORA UNA VOLTA VI RINGRAZIO E VI ABBRACCIO.

FRANCISCO, LENIET, ANNABELLA, YILLIANET, ANTHONY, CLAYTON.
AGOSTO 2010 – LA HABANA

7 pensieri su “Il Taoismo conviviale all’Avana

  1. Quando lo Shiatsu arricchisce le nostre vite personali possiamo consideraci “veramente fortunati”.
    Quando lo Shiatsu ci fa incontrare persone ed amici “speciali” la “fortuna” si trasforma in qualcosa di più ampio e profondo.
    Per me l’aver incontrato Francesco collega Shiatsuka, amico e fratello è ancora oggi, dopo oltre 20 anni, fonte di forti emozioni e lo considero un grande regalo che la Vita mi ha permesso di ricevere. Grazie Francesco!

  2. Pingback: Il Taoismo conviviale all’Avana: Lo Shiatsu conviviale a Bologna « L'Arte dello Shiatsu

  3. Grazie Francisco perche ciò che scrivi emoziona, ricarica, stimola, fa riflettere. Mi regala una pausa in una giornata da Shiatsuka professionale e mi riporta alla bellezza del “dono”, al piacere del puro scambio.

    Non potrò essere a Bologna perchè un gruppo di allievi mi aspetta a Venturina per un nuovo corso, ma una parte di me sarà con voi e mi piacerebbe portare con me anche loro, condividendo le tue belle parole.

    Un abbraccio
    Barbara

  4. Grazie Francesco!
    … le parole non sembrano riuscire ad uscire:
    in silenzio e con il mio sorriso… GRAZIE!

    ‎… grazie Attilio! Grazie xche il tuo pensiero, il tuo commento alle parole di Francesco suonano in me come una melodia bellissima che forse ho l’immensa fortuna di conoscere!

    … con il cuore saro a Bologna!

    Un abbraccio,
    Anna

  5. Oltre alle singole “parti”, ai “cuori” e ad altri organi ed arti vari, siete tutti invitati ad intervenire NELLA VOSTRA TOTALITA’ alla grande festa.

    Vi garantisco che sarà più bello e divertente!

    Hasta Luego!

  6. Pingback: Messico e Nuvole… #6: San Cristobal News « L'Arte dello Shiatsu

  7. eh sì le parole di francisco e attilio sono calde e vere. la semplicità è sintomo di bellezza e amore, come la loro amicizia! grazie di esserci! ci vediamo a bolognaaaaa!!

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